rocca di braccio ruderi montone inMorto Braccio da Montone, il figlio Carlo, Generale della Repubblica Veneziana, tormentava Papa Sisto IV della Rovere devastando le terre dello Stato Pontificio. Per questo il papa inviò a Montone un suo Legato Lorenzo Giustini con 600 terrazzani (guastatori), che in tre giorni e tre notti distrussero il Castello e la Rocca fatti costruire da suo padre Braccio nel 1478, “…andarono a Montone e distrussero le mura e perfino la casa del Conte Carlo, che era delle più belle e magnifiche d’Italia, fatta da Braccio suo padre …” [P. Pellini, Historia di Perugia, Venezia 1664, vol 2 pag, 769].
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