“OPERA PRIMA” – inaugurazione 3 luglio 2016

Nel 1927 un fisico formulò il principio d’indeterminazione, diceva qualcosa come  “ nulla si può prevedere con esattezza, sempre rimane un margine d’incertezza nella conoscenza umana”. Davide Mongelli …

2616
Condividi
2616

Nel 1927 un fisico formulò il principio d’indeterminazione, diceva qualcosa come  “ nulla si può prevedere con esattezza, sempre rimane un margine d’incertezza nella conoscenza umana”.

Davide Mongelli con “Liberazione”, rielabora come testimone le sofferenze e l’attimo della morte di Cristo, restituendoci il momento della trasformazione del corpo terreno e carnale, nell’ attimo della liberazione da quell’ involucro, che muta in pura luce.

Scipione Ippolito parte da una scultura “Golgota”, un tronco restituitoci così com’è dalla natura. Questo innesca la sua ossessiva ricerca pittorica, una riflessione sull’ imperfezione umana; imperfezione che però può essere un punto di partenza verso il raggiungimento di un compimento spirituale che guarda al mondo come una finestra spalancata.

 “Vedi , in questi silenzi in cui le cose s’abbandonano e sembrano vicine a tradire il loro ultimo segreto,

talora ci si aspetta di scoprire uno sbaglio di Natura, il punto morto del mondo, l’anello che non tiene,

il filo da disbrogliare che finalmente ci metta nel mezzo di una verità.”

Eugenio Montale – Ossi di Seppia

 

Biografia degli artisti:

Davide Mongelli (1987) consegue il Diploma di Perito Industriale nel 2008; si iscrive all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, indirizzo Pittura. Di recente ha partecipato alla mostra “AnopticonPanopticon”, rassegna internazionale “Segnali 2016 – Arti audiovisive e performance” Perugia; “Guarda cosa mangi, Expo Perugia”, Perugia 2016; e a numerosi workshop come “Mandala: storia, simbolo, esecuzione – Massimo Diosono”, 2015.

Scipione Ippolito (Monopoli, 1949) consegue la maturità classica nel 1969; nel 2016 il Diploma Accademico di primo livello in Pittura all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia; ha partecipato a “Torgiano confluenza d’Arte, scambi culturali di giovani artisti europei”, Torgiano 2013; “Di città invisibili”, Spello 2013; “Estate Arte”, FUSEUM Casa Museo Brajo Fuso, Perugia 2013.

Esposizione all’interno del Complesso Museale di San Francesco (Montone).


Condividi
In questo articolo